Il Soffio dell’Invisibile

28,00

Andrea Di TerlizziAntonella Spotti

Il Soffio dell’Invisibile è un libro che nasce dall’esperienza diretta di cosa sia un Risveglio Interiore. Riassumerne in poche parole i contenuti è quasi impossibile. È un viaggio attraverso la coscienza di chi ha realizzato qualcosa di veramente profondo.
Gli Autori presentano un quadro illuminante della Via del Risveglio, che spazia da una forma di enunciazione cristallina e razionale, al paradosso tipico di tradizioni come lo Zen, fino a descrizioni di una realtà trascendentale comunicata con la sensibilità del vissuto.

In questa loro nuova opera non si troveranno frasi fatte, né percorsi triti e ritriti, o il semplice riproporre i concetti delle varie tradizioni, ma uno spaccato vivo e pulsante della realizzazione personale di ciò di cui si parla.
Non è un testo di divulgazione, ma un vero e proprio manuale operativo per l’ascesi personale, principalmente diretto a chi cerca nella propria vita un contatto interiore con la sfera della vera Spiritualità.

272 Pagine – Indice del libro

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1 recensione per Il Soffio dell’Invisibile

  1. 5 su 5

    Ileana Ragozzini

    Difficile esprimere a parole ciò che solo l’esperienza può manifestare e al pari difficile dire semplicemente “qualcosa” di un libro di cui è bene fare esperienza diretta. Da tempo non compravo più libri e prodotti spirituali “pronti al consumo” e destinati a rapida obsolescenza su scaffali impolverati o sotto sedie dondolanti. Ma quando arriva una chiamata così forte per me a questo punto della vita risulta difficile far finta di niente e allora ho risposto. Un libro che ho incontrato per strada, che la luce del cuore ha illuminato nelle tenebre di questo autunno. Un libro in cui mi sono ritrovata e al contempo persa. Un libro che è una porta da aprire e che una volta concluso si può semplicemente richiudere oppure lasciare aperta per accedere a stanze che sapevi esistevano ma del cui contenuto non ricordavi proprio tutto. Poche le pagine che puoi sfogliare fra le dita, pochi i segni bianchi e neri sulla carta, ma infinite le pagine che puoi continuare a fare scorrere dentro e fuori di te, non numerabili i segni bianchi e neri che puoi far nascere dall’unione di quelli scritti sui fogli. Mi piace muovermi nel mondo con spirito di meraviglia e mi piace quando incontro qualcuno o qualcosa che ravviva in me questa meraviglia e questa pulsione alla vita. Amo non capire. Perché capire vuole dire per me mozzare, fare rientrare nel conosciuto ciò che conoscibile non è, far morire un processo. Per questo lascio decantare queste pagine, le lascio fluire e mescolarsi alle cellule del corpo, ai brividi della pelle, alle immagini della mente.
    Beh grazie a questo libro per avermi resa parte di sé, grazie a prescindere, senza motivo a Antonella ed Andrea e questo è forse il grazie più vero che esista.
    Perché leggerlo? Perché non c’è un perché 🌻

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