MASSAGGIO: IL CONTATTO CHE CURA

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL MASSAGGIO  ma che non avete mai osato chiedere

Il primo passo

Nel recente video Il Tempo Perfetto pubblicato sul canale Youtube Inner Innovation Project, Antonella Spotti ironizza sul fatto che un libro intitolato “Tutto quello che avreste voluto sapere su voi stessi ma che non avete mai osato chiedervi” non avrebbe pari presa sul pubblico, tanto quanto il bestseller dei fine anni ‘60 sul tema sessualità, assai più intrigante. Non si pretende qui di avere lo stesso successo editoriale ma necessitavo di un titolo acchiappaclick col sincero scopo di veicolare un messaggio dal contenuto credo utile ed interessante, visto il periodo di forte stress e preoccupazione che molte persone stanno vivendo.

I recenti eventi in ambito sanitario hanno senza dubbio innalzato i livelli di consapevolezza di migliaia di persone su scala globale sull’importanza di condurre una vita più equilibrata dal punto di visto fisico, emotivo e mentale e nel ristabilire le proprie priorità nella vita di tutti i giorni ma a volte si pensa che per star meglio si debba stravolgere interamente la propria vita. Ci si imbarca in diete impossibili, programmi fitness insostenibili, routine massacranti col solo risultato di scoraggiarsi e tornare alla vita di prima con la convinzione che cambiare sia impossibile. Qualsiasi sia la nostra intenzione dobbiamo imparare ad essere pazienti e a dar tempo a corpo e mente di integrare i pochi ma validi cambiamenti che ci siamo prefissati senza cosi incorrere in un probabile rigetto e con la consapevolezza che si tratta pur sempre di un percorso lungo una vita e non di una gara dei cento metri. Gli eccessi non conducono lontano e la via di mezzo è sempre la strada più saggia da percorrere.

Il massaggio come punto di partenza

il massaggio come punto di partenza

Vi sono moltissimi accorgimenti che si possono integrare all’interno della nostra vita per star meglio: dal mangiare meglio e con maggiore consapevolezza ad una semplice passeggiata nella natura, da una respirazione più calma e consapevole a trovare all’interno della giornata momenti di silenzio fino ad un vero e proprio percorso di ricerca interiore attraverso le pratiche di Yoga e di Meditazione di cui questa scuola si occupa.

Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo” afferma un noto aforisma cinese e per molte persone anche una semplice variazione all’interno della propria routine quotidiana rappresenterebbe un importante primo passo verso uno stato di salute migliore. Il massaggio rappresenta a mio avviso un ottimo e semplice modo verso un miglioramento del proprio stato di salute e anche verso una maggiore presa di consapevolezza del proprio stato fisico, emotivo e mentale.

Vita Spericolata

no stress più salute

“Voglio una vita spericolata” cantava un noto cantautore italiano negli anni ’80. Basta guardarsi attorno per accorgersi che per molte persone questo desiderio è già realtà. Non solo per la ricerca di esperienze adrenaliniche sempre a limite e notti da leoni ma anche e soprattutto per il modo di condurre la propria vita nel quotidiano.Non ho tempo da perdere”, adesso non posso”, “devo scappare”, “non ho il lusso d’ ammalarmi”, “faccio una chiamata”, “vado in bagno”, “mangio e sono da te in 10 minuti al massimo”. Sono alcune delle decine di frasi che sentiamo ogni giorno ripetere da amici, parenti, colleghi o peggio escono direttamente dalla nostra bocca.

Agende piene di impegni, meeting su meeting, ritmi incalzanti. Fretta, tanta fretta di andar chissà dove. Viviamo in una società dove il fine è produrre, competere, dove chi osa solo pensare di uscire mezz’ora prima dal lavoro viene visto con sospetto. E poi c’è la famiglia, i figli, la casa. E chi ha tempo di respirare? In auto sembra di avere a che fare con creature mitologiche dalle molteplici braccia: una per il volante, un’altra per il cambio e le restanti (forse sono piedi) per il cellulare e per rifarsi il trucco. Roba da giocolieri.

Finché arriva il giorno in cui il nostro corpo decide di fermarsi: un mal di schiena, una storta alla caviglia, un incidente, un’influenza, sono spesso eventi che ci obbligano ad uno stop. Ma spesso ci si comporta come fossimo agenti in borsa stile “The Wolf of Wall Street” (Film del 2013 diretto da Martin Scorsese), un bel mix di farmaci e si riparte! L’importante è non fermarsi, mai. E da lì l’effetto palla di neve è inevitabile, qualcosa si spezza sul serio e rimettere i cocci al loro posto è impresa più ardua.

Impariamo a fermarci

impariamo a fermarci

Questi stop, impostici dall’esterno, non vengono mai accolti a braccia aperte, rappresentano solo una gran bella scocciatura, una perdita di tempo e denaro. Tuttavia, seppur spiacevoli, questi momenti offrono un’importante pausa da una frenesia fisica, emotiva e mentale che ci pervade e ci rende schiavi di una vita che tanto vitale a guardar bene non sembra proprio. E’ la natura stessa che ci insegna l’alternanza tra azione e riposo, movimento e immobilità e volenti o nolenti anche l’uomo soggiace a queste leggi.

Sono convinto che quanto successo recentemente abbia avuto anche tale scopo. Il periodo pandemico, tra le sue mille difficoltà e sofferenze, ha per molte persone rappresentato una manna dal cielo, un momento di reale svolta, offrendo loro il tempo necessario per prendere decisioni fondamentali per quanto riguarda il lavoro, la famiglia, la propria salute, scoprendo di avere risorse insospettate al proprio interno.
Impariamo dunque a capire quando è il momento di fermarci e a regalarci del tempo prezioso per noi. E cosa c’è di meglio di un bel massaggio?

I benefici del massaggio: non un semplice coccola

i benefici del massaggio

Il massaggio è forse l’azione più semplice, naturale e spesso più efficace quando ci si fa male. E’ come se sapessimo istintivamente che il il tocco possieda capacità lenitive per il dolore. Esistono molte testimonianze ed evidenze che questa pratica sia stata presente fin dall’antichità in Oriente (Cina, Mesopotamia, Egitto, Corea ed India) e successivamente in Occidente soprattutto in Grecia.

Dopo un periodo di declino in Occidente la pratica del massaggio ha ritrovato un rinnovato interesse durante l’Illuminismo per il forte interesse sviluppatosi sul fronte medico con lo sviluppo di tecniche di massaggio terapeutiche che venivano usate spesso nei centri termali e cliniche private (“Fondamenti clinici della massoterapia” di Laura Allen e David M. Pounds). Fino ad allora, la pratica del massaggio era ad appannaggio di pochi e considerato un lusso. Oggi le cose stanno cambiando e tale pratica sta diventando sempre più conosciuta ed accessibile a molti col fine di ritrovare un equilibrio fisico e mentale in maniera del tutto naturale.

 

Come per molte altre discipline denominate alternative o complementari (rispetto alla medicina tradizionale), le prove scientifiche a supporto di una reale efficacia terapeutica del massaggio sono ancora carenti, sia per uno scarso interesse da parte di finanziatori sia per le difficoltà oggettive nel valutarne i benefici tramite le metodologie standard scientifiche (esperimenti in cieco e doppio cieco). Tuttavia, seppure i meccanismi fisiologici non siano ancora del tutto chiari, è ampiamente accettato che il massaggio apporta innumerevoli benefici a livello fisico, emotivo e mentale.

Tra i più comuni:

  • Aiuta ad alleviare spasmi, tensioni, contratture e dolori muscolari tramite una pressione meccanica manuale, la generazione di calore e la stimolazione di punti precisi denominati trigger points.
  • Aumenta l’efficienza immunitaria tramite la stimolazione del sistema linfatico, un intricatissimo sistema di vasi e linfonodi deputato al drenaggio della linfa, al riconoscimento di batteri, virus e altri patogeni, al metabolismo di grassi e proteine.
  • Migliora la circolazione grazie a manovre specifiche dirette verso il cuore portando ossigeno e nutrienti ad organi e tessuti di tutto il corpo.
  • Rende la pelle più elastica e tonica ed aiuta il ricambio naturale di cellule cutanee morte e/o danneggiate.
  • Genera un profondo rilassamento muscolare e mentale grazie all’azione sul sistema nervoso e al rilascio di ormoni ed endorfine che alleviano stress e stati emotivi negativi.

Non solo una questione di tatto

non solo una questione di tatto

Oltre al tatto nel massaggio si può stimolare un altro importantissimo senso, l’olfatto, facendo uso di una vasta gamma di oli essenziali miscelabili ad un classico olio da massaggio. Il naso può essere visto come una vera e propria antenna collocata al centro degli altri organi di senso (occhi, bocca e orecchie) pronta a sondare l’ambiente esterno ed a inviare al cervello importanti informazioni sia per la nostra sopravvivenza fisica che per la sfera emozionale e mentale (“Alchimia degli Oli Essenziali” di Franco Bottalo).

Queste essenze agiscono difatti su importanti aree del cervello, quali l’ipotalamo ed il sistema limbico, con la possibilità di riportar alla luce memorie lontane, evocare forti emozioni e anche stimolare il rilascio di ormoni collegati al desiderio sessuale, sonno, temperatura e metabolismo.

L’arte di ricevere il massaggio

l'arte di ricevere il massaggio

Uno dei vantaggi nello scegliere il massaggio come primo passo verso una maggiore condizione di benessere è che non bisogna fare proprio nulla: nessun esercizio faticoso da eseguire, nessuna ricetta ultravegana da preparare ma solo lo star comodamente rilassati su un lettino per godersi un meritato momento di riposo.

Normalmente il massaggio viene visto come un’esperienza puramente sensoriale e certamente quest’aspetto è predominante: il tocco dell’operatore, una musica di sottofondo, incensi e oli essenziali diffusi nell’ambiente, l’utilizzo accurato di luci e candele cooperano nel giusto equilibrio a creare le condizioni ideali affinché la persona abbandoni il mondo fuori dalla stanza dimentica dei propri problemi.

Tuttavia, per chi volesse vivere appieno questa esperienza (e non farsi solo una bella dormita), il massaggio offre un’insospettabile occasione per rendersi più consapevoli del proprio stato di benessere fisico, emotivo e mentale: rimanendo in uno stato di rilassatezza è possibile comunque essere ricettivi e coscienti nei confronti di manifestazioni più sottili che avvengono al nostro interno e di cui normalmente non siamo consapevoli. Il massaggio non deve quindi essere un’esperienza del tutto passiva ma un’occasione per imparare a  sintonizzarsi consapevolmente con aspetti più interiori del proprio essere.

Massaggio e consapevolezza

massaggio e consapevolezza

Non è raro che dopo un massaggio la persona affermi:non pensavo di essere tanto tesa e contratta, oppure ignoravo l’esistenza di quella parte del corpo. A volte la pressione su alcuni punti del corpo o del piede inducono il riemergere di stati emotivi repressi nel tempo portando la persona a prendere consapevolezza di pesi interiori che non sapeva trasportasse e spesso rilasciati tramite improvvisi pianti o risate.

Può anche accadere che durante il massaggio la persona riesca a rilassarsi a tal punto da calmare il continuo monologo interiore presente nella testa scoprendo la possibilità di uno stato di coscienza di cui ignorava l’esistenza. Come spesso viene insegnato all’interno del metodo SPHERA, l’essere umano impara per differenza e posso affermare con sicurezza che un massaggio ben eseguito può aiutare la persona a sperimentare uno stato fisico, emotivo e mentale diverso da ciò che si è abituati nella vita quotidiana. La presa di coscienza di questa possibilità è un primo passo per un vero cambiamento.

Esistono innumerevoli tipologie di massaggi, ognuno con le propria qualità e manualità atte a indurre nella persona un certo tipo di effetto fisiologico. Il mio invito è quello di trovare un valido massaggiatore e far esperienza di questa fantastica pratica che è il massaggio per rilassarvi e perché no, scoprire parti di voi ancora celate.

Se desideri conoscere di più sulle tecniche di massaggio di Andrea Maffioletti, autore dell’articolo, clicca QUI.
Andrea Maffioletti opera nella città di Bergamo. Tel:  342 110 6141 

Se vivi nella zona di Mantova e ti interessa seguire un ciclo di trattamenti, nel paese di Aquanegra, puoi ottenere informazioni al Centro Olistico Nikò

 

Inner Innovation Project è un progetto di Antonella Spotti e Andrea Di Terlizzi, creato per diffondere un sistema pratico-teorico per lo sviluppo mentale e spirituale dell’essere umano (Metodo Sphera). È fondamentale, in questa epoca complessa, trovare in noi stessi una condizione di forza ed equilibrio interiori. Per questa ragione i contributi settimanalmente proposti sul magazine del sito, sul nostro canale di Youtube e sul canale di Telegram, sono disponibili gratuitamente.
I corsi settimanali di Yoga e Meditazione e i Seminari mensili del Metodo Sphera sono mantenuti ad un prezzo accessibile per consentire a chiunque di accedere ad un’esperienza seria e profonda.
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